Diario di viaggio di Franco.


Dopo Budapest, il nome Pornovolley è arrivato in un'altra capitale.
Dal 12 al 15 luglio mi sono concesso una breve ma intensa vacanza a Lisbona, capitale del Portogallo (questo lo dico perchè so qual è la cultura media di chi ci legge :o) ).
Il viaggio aereo è stato un pò lunghetto: partenza da Milano Malpensa alle 12:40, scalo a Madrid e ripartenza per Lisbona dove sono arrivato verso le 17:30.
L'hotel era bello, Hotel Eduardo VII della catena Best Western, ma situato nella zona più brutta (di sera) e più trafficata di Lisbona: la Praca Marques de Pombal.
L'unica cosa positiva, per chi volesse soggiornarci, era che tutti gli autobus si fermavano nelle vicinanze (consiglio l'acquisto della Lisboa card per l'utilizzo dei mezzi di trasporto veramente efficienti).
Dato che il tempo era poco mi sono concesso una doccia e poi mi sono incamminato per vedere i monumenti nelle vicinanze dell'albergo.
La prima cosa che ho visitato è stato la basilica da Estrela.
Nelle vicinanze c'era il Palacio real das Necessidades, sede del Ministero degli affari esteri.
Dalla foto non si noterà ma nelle finistre di sinistra c'erano attaccati degli adesivi a forma di pesce...se questa è la serietà del palazzo chi è il ministro degli affari esteri?
Prezzemolo o Sbirulino?
La domanda l'ho posta alla guardia che mi ha risposto spruzzandomi l'acqua con il suo fucile...ma in che paese ero finito?
Proseguendo a camminare (e ho camminato veramente tanto anche se ho preso un sacco di autobus) sono arrivato al Palacio sao Bento, sede del parlamento portoghese.
Ho proseguito per la strada e subito dopo questo era il caseggiato che mi si era presentato!
Pensavo fosse un caso isolato poi ho capito che era una cosa comune: case normali e case sfatiscenti si continueranno ad alternare per tutto il soggiorno.
Tornando all'albergo ho voluto percorrere tutto il parco Eduardo VII.
Il viale è meglio percorrerlo finchè c'è luce, non tanto per la vista su Lisbona (molto bella) ma perchè le persone che lo frequentano di notte sono un pò pericolose.
Tornato all'albergo, dopo aver bevuto un bel pò di birra (ho assaggianto la Sagres e la molto più buona Super BOCK) e mangiato una cosa schifosa di pesce, sono andato a letto con le gambe già distrutte.
Il giorno dopo è stata una faticaccia...sveglia alle 7 e partenza, dopo una colazione a base di prosciutto, salame, formaggio e succhi (ho tralasciato i wurstel caldi), per Belem.
Questa zona di Lisbona (parte sud-occidentale) è molto carina e, se doveste passarci, fermatevi alla Pasticceria De Belem (Since 1837) e prendete un box di pasticcini: è stato il mio pranzo (grazie Consuelo per avermeli consigliati!).
A Belem c'è la maestosa (nelle foto delle guide) torre di Belem, simbolo di Lisbona, faro e fortezza della città...dopo averla vista ho capito perchè cani e porci hanno invaso il Portogallo!
Capitolo a parte spetta al Mosteiro dos Jeronimos, monastero veramente bello e lungo (300m!).
Solo la maestosità della facciata sud è degna di un viaggio e l'interno è stupendo.
Una volta entrati rimarrete folgorati dalla sua bellezza gotica e della sua imponenza.
Consiglio: guardate bene la prima colonna sulla destra dopo le due cripte: troverete un piccolo bambino a circa 2 metri da terra.
Nessun libro su Lisbona che ho letto lo riporta ma i religiosi (e i portoghesi lo sono molto) andavano a toccarlo.
Sempre a Belem non perdetevi il museo delle carrozze (unico museo che ho visto): troverete quello che potevano essere considerate le Ferrari di una volta.
Il viaggio è proseguito prendendo l'autobus per la Praca do commercio che è una zona abbastanza pericolosa.
Tutti, ma proprio tutti, cercano di venderti droga.
I monumenti si trovano nella zona orientale: dopo aver visto la casa dos Bicos (potete anche saltarla e bruciare la guida che vi dice di andarla a vedere) mi sono diretto verso la cattedrale di Lisbona, il Se.
Per arrivarci vi consiglio il mitico 28, la linea tram più famosa di Lisbona: passerete per delle viette veramente strette e vedrete delle zone caratteristiche.
Se arrivate al capolinea arivate nelle vicinanze del Igreja e Convento de Graca...volete un consiglio?
Fermatevi prima...
La tappa successiva è stata la chiesa Igreja de Sao Vicente de Fora (tutta questa zona è ben visibile quando arrivate in aereo sulla parte sinistra) e il pantheon nazionale, Igreja de Santa Engracia.
La cosa incredibile è la vista che si vede dall'entrata del pantheon: case e case diroccate (ma abitate!).
Questa zona di Lisbona si chiama Alfama: quando si dice che basta il nome!
Pensate che nel medioevo era la zona VIP (Very Important Portoghese) di Lisbona.
La tappa successiva è stata il castello...le dimensioni sono notevoli ma non sapete quanta fatica ho fatto a trovarlo!
La cosa positiva, dopo averlo trovato, era che al suo interno c'era la IV Festa da cerveja SAGRES: vi consiglio quella scura (se vi piace la Guinness e vi va schifo la Caffrey questa vi piacerà).
Il castello è bello e si può andare sulle torrette gratuitamente (di solito tutto era a pagamento tranne i bagni pubblici che erano comunque puliti e con la donna di servizio).
Tornando verso la Praca do commercio mi sono imbattutto in un tipo che stava sistemando un serramento: la legge 626 in Portogallo non esiste!
Dopo aver scollinato (scusate il termine ma siamo in periodo di Tour de France) finalmente riesco a vedere il Chiado e la Baixa (zona sopra alla Praca do Comercio).
Nella foto si può notare l'Igreja do Carmo, chiesa distrutta dal terremoto dl 1755, e alla sinistra l'Elevador do Carmo.
Arrivato a Baixa ho notato la duplicità del Portogallo: la via principale era modello via Mazzini a Verona (tutti negozi belli con prezzi uguali ai nostri) ma le vie laterali erano quasi off-limit.
Se nelle vie laterali vi offrivano droga, nella via principale vi vogliono comunque vendere macchine fotografiche e telecamere (contenute in sacchetti di plastica neri).
La polizia, presente quasi ovunque, sembra fare solo presenza.
Una visita merita l'Elevador do Carmo: la vista è molto bella (nella foto potete vedere il castello).
Immancabile la foto con Pessoa, che i nostri marinai hanno ribattezzato Pessotto (se notate nella vetrata vedrete il marinaio che ha scattato la foto), poeta nato il 13 giugno a Lisbona (e poi dite che Pornovolley non è cultura!).
La giornata è terminata con l'attraversamento dell' Avenida da Libertade.
L'ultimo giorno, grazie al consiglio della Consuelo, ho preso il treno per Sintra, cittadina a 30 Km da Lisbona (il prezzo del biglietto di sola andata è di 210 Escudos, circa 2100 lire).
Questa cittadina sembra teletrasportata dalla Germania e merita una visita.
Il Palacio Nacional da Pena è notevole e vi rimmarrà impresso per i suoi interni (era la residenza estiva dei re, non dico altro).
Rimarrete sorpresi guardando i bagni reali ...
Il pomeriggio sono tornato a Baixa e devo dire che di sabato è molto più movimentata (in tutti i sensi).
Ho fatto anche una visita a quella che ritengo una delle più belle chiese di Lisbona: la chiesa Igreja e Convento de Madre de Deus.
E' piccola e fuori dal centro ma il suo interno è stupendo.
Il giorno successivo era il giorno del ritorno: sono partito da Lisbona alle 9, sono arrivato a Madrid verso le 10:15 e sono ripartito per la Malpensa alle 16:20 (avete letto bene!).
Potevo in effetti fare un giretto per Madrid ma se avete tra le mani una cartina di Lisbona e provate a ripercorrere il tragitto che ho fatto capirete che non ci stavo più con le gambe.
A Malpensa sono arrivato alle 18:00 e la valigia (un Trolley) mi è arrivata alle 19:45.
Il colmo è che l'ho lasciata sull'autobus che mi portava al parcheggio!
Mi è arrivata a casa due giorni dopo con l'UPS...io sono arrivato a casa alle 22:15 distrutto come poche volte!!!

Lisbona è sicuramente una città più bella di Budapest (non ci vuole molto) e non è cara (è piena di baretti veramente brutti ma puliti ed economici).
La birra la potevi trovare sui 125 escudo e un panino sullo stesso prezzo.
Se non vi piace l'odore di baccalà o l'odore delle loro sigarette nazionali scegliete un'altra città per le vostre vacanze.
Se andate in albergo dovete dare la mancia (altrimenti il tipo non esce) e la carta di credito è accettata ovunque.
Se volete andare a donne scordatevelo!
I visi sono anche carini, la media di seno è una terza ma i fianchi ... le uniche due ragazze carine stavano con dei cinquantenni (se per voi questo è normale andate a f.i.c.)!
Se siete ragazze non girate mai da sole e se uscite di sera fatelo sempre in gruppo.
Prossimo viaggio: inter-rail ... ma questa è un'altra puntata dei viaggi di Pornovolley!